Regia di Harley Cokliss – con Michael Beck – Annie McEnroe – James Wainwright – Randolph Powell –
Genere: Fantascientifico – Soggetto: Michael Abrams – Sceneggiatura: Haley Cokliss , Irving Austin – Fotografia: (Normale/ A colori) Chris Menges – Colonna sonora: Kevin Peek – Montaggio: Michael Horton – Durata: 91 minuti – Origine: Stati Uniti (1982) – Produzione: Robert Whitehouse; Lloyd Phillips – Distribuzione: New Gold (1983)
La guerra nucleare e’ scoppiata, le risorse energetiche convenzionali sono esaurite, i pozzi di petrolio secchi. I sopravvissuti cercano di riorganizzarsi, ma un ex- ufficiale dell’ esercito americano, Straker, gira con il suo mucchio selvaggio, asserragliato in un mastodontico camion- autoblindo distruggendo e massacrando. Egli tenta di educare alla folle logica del terrore la figlia Corin, ma questa riesce a sfuggire alla masnada , raccolta e protetta dal giovane Hunter, che percorre le immense praterie deserte con una potente motocicletta.
Critica: Come si puo’ cogliere dal breve accenno alla trama, il film corre su binari tutt’altro che originali. La conclusione e’ prevista fin dall’ inizio. Unico motivo di curiosita’ in un film del genere (fantascientifico-catastrofico) e’ l’attesa del “come riuscira’ il buono a vincere il cattivo”. Gli effetti speciali, piuttosto sofisticati e ricalcati su esempi precedenti , non suscitano l’interesse dello spettatore, che rimane freddo ed estraneo alle vicende dei due emblematici personaggi.


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